Il presidente Gustavo Petro ha rivelato un’operazione chiave a Buriticá (Antioquia), dove sono stati sequestrati 14 immobili con tunnel utilizzati dal Clan del Golfo per l’estrazione illegale di oro, ha affermato il presidente. La scoperta è una delle più significative nella lotta contro l’estrazione illegale in Colombia e segna una svolta nel controllo dell’oro in quella regione aurifera. Le autorità hanno assicurato che questi tunnel erano una delle principali fonti di finanziamento delle attività criminali, in particolare per l’acquisto di armi da parte di organizzazioni illegali.
Cosa si sa dei tunnel dell’oro scoperti a Buriticá

L’operazione che ha portato alla scoperta ha coinvolto 140 soldati della Settima Brigata e 120 poliziotti, secondo quanto riferito dal presidente Petro. Inoltre, la Fuerza Pública ha utilizzato artiglieria e droni per mettere in sicurezza gli immobili e garantire lo smantellamento della rete mineraria illegale.
Va sottolineato che la Sociedad de Activos Especiales (SAE) ha recuperato un terreno utilizzato per l’estrazione clandestina durante l’operazione e ha sigillato diversi tunnel, infliggendo un duro colpo alla rete criminale.
Il miliardo di dollari che l’oro produce in Colombia
Le autorità collegano i tunnel sequestrati al Clan del Golfo, un’organizzazione criminale che presumibilmente utilizzava questi passaggi segreti per estrarre oro e finanziare la propria struttura militare.
Secondo il governo, l’estrazione illegale ammontava a circa 3 miliardi di pesos all’anno, pari a 800 milioni di dollari all’anno, un volume significativo per sostenere le reti criminali nella regione.
Cosa succederà ora con i tunnel e l’oro sequestrato

Per decisione dell’Esecutivo, i 14 immobili con tunnel saranno intestati alle cooperative dei piccoli minatori tradizionali di Buriticá, nell’ambito di un piano di formalizzazione. Petro ha anche annunciato che lo Stato acquisterà l’oro estratto da queste cooperative a un prezzo leggermente inferiore a quello internazionale, per utilizzare parte della differenza come royalty locale.
Il governo prevede di rafforzare la presenza istituzionale nella zona: potenziare la sanità, l’istruzione e la titolarità mineraria per trasformare l’economia illegale in un’economia legittima a Buriticá.
