Fare il bagno a un cane sembra un compito semplice, ma in realtà può diventare un momento di stress sia per l’animale che per il suo proprietario. Molti animali si innervosiscono dal veterinario, non sopportano di separarsi dai loro proprietari o si spaventano per il rumore delle turbine e l’ambiente sconosciuto. Per questo motivo, negli ultimi mesi è emersa una nuova tendenza che sta guadagnando popolarità: i lavaggi automatici per cani, spazi dove ogni proprietario fa il bagno al proprio cane in un ambiente tranquillo, controllato e senza fretta. Il bagno non è solo igiene: è anche benessere emotivo. Gli specialisti in comportamento animale concordano sul fatto che la presenza del proprietario durante il processo riduce significativamente l’ansia del cane. In questo tipo di servizi, l’intera procedura è pensata per migliorare l’esperienza: spazi privati, spazzole a disposizione, asciugacapelli meno rumorosi e assistenza personalizzata affinché il proprietario sappia esattamente cosa fare.
Come funziona il nuovo sistema senza stress per fare il bagno al tuo cane

Gli autolavaggi per cani consentono al proprietario di entrare con il proprio animale domestico in un cubicolo privato dove riceve un grembiule impermeabile e accesso completo alla vasca da bagno, shampoo, spazzole e asciugacapelli. Tutto è progettato per rendere il processo veloce, sicuro e facile da usare, anche per chi non ha mai lavato il proprio cane fuori casa.
I responsabili di questi spazi hanno raccontato che forniscono assistenza durante i primi minuti, insegnano come utilizzare la macchina e offrono consigli di toelettatura canina. Inoltre, in molti casi vengono applicate protezioni acustiche ai cani in modo che non si spaventino con la turbina di asciugatura, uno dei punti più critici del bagno tradizionale.
Una volta terminato il turno, il personale pulisce e disinfetta lo spazio per l’utente successivo. Molti locali lavorano con un sistema di prenotazione tramite WhatsApp o Instagram e il servizio viene addebitato in base al tempo, ad esempio 10, 20 o 30 minuti, in modo che ogni proprietario possa scegliere quanto tempo gli serve in base alla taglia e al tipo di pelo del cane.
Perché è meglio per i cani
Gli esperti hanno sottolineato che questo sistema riduce tre fattori chiave di stress:
- Non c’è separazione dal proprietario, la principale causa di ansia nei bagni tradizionali.
- L’ambiente è controllato: meno rumori forti, meno stimoli sconosciuti e nessun altro animale intorno.
- Il cane si sente accompagnato e al sicuro, il che migliora il suo comportamento durante il bagno.
A questo si aggiunge un altro importante vantaggio: i proprietari che vivono in appartamento non devono preoccuparsi dei peli che intasano gli scarichi o dei pavimenti allagati. Il locale si occupa della pulizia, quindi il bagno non lascia alcun disordine in casa.
Un’esperienza pratica e accessibile

I lavaggi automatici sottolineano che il sistema basato sul tempo, e non sulla taglia del cane, rende il servizio più accessibile. Le razze di piccola taglia possono richiedere 10 o 15 minuti, mentre i cani di grossa taglia o con molto pelo possono richiedere 30 minuti. I responsabili hanno spiegato a La Capital che molti clienti tornano ogni 15-20 giorni, il che permette di mantenere il pelo pulito senza spendere quanto in un salone di toelettatura tradizionale.
Una tendenza che è appena agli inizi
Il formato, ispirato a modelli già funzionanti negli Stati Uniti e in Europa, sta crescendo in diverse città. E tutto indica che continuerà ad espandersi: combina benessere animale, comodità per i proprietari e un’alternativa più economica ai bagni convenzionali.
Diversi studi veterinari indicano che i bagni sono meno traumatici quando il cane rimane accompagnato dal suo proprietario, e questa tendenza sembra confermare questa teoria: animali più tranquilli, proprietari più coinvolti e un processo semplice, pulito e senza stress.
