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Come eliminare l’odore di sudore dai capi di abbigliamento senza lavarli: rimedi casalinghi efficaci

A tutti capita di togliersi la sera la giacca o il cappotto preferito e sentire che l’odore di sudore è decisamente evidente. Lavarli sarebbe la soluzione più semplice, ma quando si tratta di capi di abbigliamento, lana o cappotti, spesso è una seccatura e una perdita di tempo. Ecco perché sempre più spesso cerchiamo modi per rinfrescare rapidamente i vestiti senza lavare. Di seguito sono riportati alcuni metodi che, in situazioni di emergenza, possono salvare il vostro look e i vostri nervi, soprattutto quando al mattino, prima di andare al lavoro, avete solo pochi minuti per reagire.

Perché è utile conoscere i rimedi casalinghi contro l’odore di sudore

Nel caso di tessuti delicati e capi foderati, il lavaggio frequente in lavatrice indebolisce le fibre, deforma il modello e accelera l’usura del materiale. Per questo è bene avere a portata di mano alcuni semplici trucchi che utilizzano deodoranti per tessuti fatti in casa. Sono particolarmente efficaci su cappotti, giacche, piumini o felpe pesanti, che non vengono lavati dopo ogni utilizzo. È importante sottolineare che la maggior parte di questi metodi si basa su prodotti che di solito si trovano comunque nella credenza della cucina.

Sette semplici metodi senza lavaggio

Di seguito sono riportati 7 semplici metodi per eliminare l’odore di sudore sotto le ascelle e nella zona del colletto, che possono essere utilizzati tra un lavaggio e l’altro. Per ogni metodo è bene provarlo prima su una piccola parte interna, soprattutto nel caso di tessuti scuri o molto delicati.

  1. Bicarbonato sotto forma di pasta. Con il bicarbonato di sodio e una piccola quantità di acqua è possibile preparare una pasta densa e applicarla sulle zone più esposte. Strofinando delicatamente con un panno morbido e lasciando agire per circa 30 minuti è possibile neutralizzare gli odori sgradevoli. Successivamente, rimuovere accuratamente la pasta, inumidire leggermente eventuali residui e strofinare.
  2.  Bicarbonato per il “lavaggio” a secco. Il bicarbonato in polvere può essere strofinato sul rovescio della fodera o sul tessuto sotto le ascelle. Dopo alcuni minuti, il capo può essere accuratamente sbattuto o spazzolato con una spazzola morbida. Questo metodo è particolarmente utile quando non c’è tempo per asciugare.
  3.  Succo di limone. Il succo di limone appena spremuto mescolato con una piccola quantità di acqua può essere applicato sulle zone odorose. È bene spruzzare o distribuire la miscela con un panno, quindi lasciare asciugare completamente il tessuto. Il limone aiuta a neutralizzare l’odore e, allo stesso tempo, rinfresca leggermente il tessuto.
  4.  Alcool con sale e ammoniaca. Una soluzione composta da 1 cucchiaio di sale, 1 cucchiaino di ammoniaca e circa 200 ml di acqua con l’aggiunta di alcool può essere applicata con molta cautela sulle zone selezionate. Dopo qualche istante, è consigliabile raccogliere il liquido in eccesso con un batuffolo di cotone e lasciare asciugare il capo. Questo metodo non è adatto a tessuti particolarmente delicati, come la seta o la lana sottile.
  5.  La vodka come neutralizzante. La vodka pura, applicata abbondantemente con un batuffolo di cotone o uno spruzzino sul tessuto, aiuta a ridurre l’odore. Dopo alcune ore, il capo può essere stirato con un ferro da stiro a vapore, il che rafforza l’effetto. Questa soluzione può essere sorprendentemente efficace, e qui molti di noi tirano un sospiro di sollievo.
  6.  Aceto alimentare. L’aceto diluito (ad esempio al 9%) è adatto per spruzzare leggermente l’interno dei vestiti nei punti in cui l’odore è più forte. Una volta asciugato completamente, l’odore dell’aceto di solito svanisce e il capo diventa notevolmente più fresco. Come per l’alcol, non è una buona scelta per i tessuti delicati.
  7.  Congelamento nel congelatore. I capi possono essere inseriti in un sacchetto sigillato e riposti nel congelatore per circa 2-3 ore. La bassa temperatura aiuta a limitare lo sviluppo dei batteri responsabili dell’odore sgradevole. Questo metodo funziona particolarmente bene con maglioni e felpe pesanti, che sono difficili da asciugare dopo il lavaggio.

Dal mio punto di vista, la soluzione più pratica rimane quella di combinare diversi metodi, ad esempio spruzzando leggermente con aceto e poi mettendo il capo nel congelatore per un breve periodo. In questo modo, il cappotto o la giacca preferiti possono durare più a lungo in ottime condizioni, senza bisogno di lavarli dopo ogni utilizzo. L’importante è testare con pazienza su piccole parti del tessuto e osservare come reagisce.

I rimedi casalinghi non sostituiscono il lavaggio, ma a intervalli ragionevoli possono prolungare significativamente la freschezza dei capi, risparmiando sia il tessuto che il nostro budget.

Quando i metodi casalinghi non bastano

Ci sono situazioni in cui anche i trucchi più efficaci non bastano, ad esempio quando si indossano molto spesso capi sportivi o un cappotto ogni giorno durante la stagione. In questi casi è consigliabile un lavaggio classico secondo le indicazioni dell’etichetta o rivolgersi a una lavanderia a secco professionale. Gli specialisti scelgono i prodotti e la temperatura in modo che il tessuto mantenga la sua forma e allo stesso tempo venga accuratamente rinfrescato.

Come prendersi cura dei vestiti ogni giorno

Ogni giorno è molto utile arieggiare regolarmente i vestiti all’aria aperta, lasciare giacche e cappotti su una gruccia fuori dall’armadio quando si torna a casa ed evitare di surriscaldarsi indossando diversi strati. In questo modo, l’odore di sudore non ha la possibilità di penetrare così profondamente nelle fibre. In combinazione con un ragionevole rinfresco dei capi senza lavaggio, ciò consente di mantenere il guardaroba in buone condizioni e di pensare meno spesso a una pulizia approfondita, cosa che apprezzeranno sia il bilancio familiare che ogni capo preferito.

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